Le Case Pignorate perdono metà del loro valore

Un’eccellente analisi di Milena Gabanelli, per il Corriere della Sera, ci mostra ciò che sta succedendo nel nostro Paese a discapito dei debitori, che non riescono a riprendersi da situazioni debitorie e come il mercato delle Aste Immobiliari sta toccando numeri incredibili, nel 2018, infatti, il numero delle esecuzioni immobiliari è di 245.000 e tutto il territorio ne sta risentendo, nessuno escluso!

Un numero altissimo delle case acquistate negli anni scorsi, finisce all’asta per l’impossibilità degli acquirenti di pagare i mutui, per problemi legati, soprattutto alla perdita del lavoro, di uno dei coniugi. Persone che pagavano regolarmente, si sono trovate in condizioni finanziarie complicate, e per far fronte al pagamento del mutuo, spesso hanno dovuto chiedere finanziamenti, accumulando rate su rate. Le case che finiscono all’asta subiscono un forte deprezzamento, soprattutto quelle in periferie, poiché non solo hanno perso valore nel tempo, ma spesso le prime aste vanno deserte, subiscono ribassi e il debito ancora da restituire resta in capo al debitore, che non avrà più modo di chiedere un finanziamento e che oltre alla perdita della casa, potrebbe vedersi pignorare anche lo stipendio, e nei casi peggiori lasciando persino debiti ai figli.
La norma messa in vigore da Governo Renzi, ovvero la possibilità di offrire fino al ad un 25% in meno del prezzo base d’asta, al fine di accelerare le procedure, ha danneggiato ancor di più i debitori che si vedono deprezzare l’immobile già dalla prima asta, aumentando la possibilità di non poter ripagare il proprio debito.

Ad oggi, mentre scriviamo, il monte crediti incagliati risulta di essere 172 Miliardi di euro. Questa enorme massa di denaro, come abbiamo precisato è garantita da immobili e per la maggioranza da immobili delle famiglie italiane.

Dalla nostra esperienza maturata in 20 anni di attività nel settore, sappiamo per certo che il debitore, non ha più la volontà economica e psicologica, di manutenere la propria casa ed è necessario intervenire, prima che l’immobile venga messo in asta o nel tempo che passa tra un’asta e un’altra, perché all’asta subirebbe una svalutazione enorme, che se da un lato non consente di soddisfare l’intero debito, fa si che il debitore resti per sempre con un debito, che non gli consentirà mai più di avere un nuovo finanziamento e che oltre alla perdita della casa, potrebbe vedersi pignorare anche lo stipendio.

L’offerta a saldo e stralcio accettata, consente invece al debitore di restare libero da ogni pendenza debitoria, e da parte dei creditori più nulla a pretendere, con la possibilità di iniziare una nuova vita e restare pulito.

AccordSoluzioneDebiti.com svolge un’attività di consulenza gratuita, analizzando ogni situazione singolarmente, consigliando al debitore la strada più idonea alla sua posizione debitoria ed in particolare svolge le seguenti attività:

  • Effettuare una stima gratuita dell’effettivo valore di rivendita dell’immobile sul mercato, avvalendosi dell’esperienza maturata dalla propria rete commerciale,
  • Valutare già nella fase preliminare la fattibilità di un accordo stragiudiziale in relazione alle singole posizioni segnalate (commerciabilità dell’immobile, profili legali …),
  • Curare la gestione dei contatti preliminari con i debitori, con preventiva definizione di adeguate procedure operative
  • Verificare la effettiva disponibilità dei debitori alla definizione di un accordo stragiudiziale (valori, condizioni, …),
  • Gestire la fase di trattativa con i debitori,
  • Gestire la fase operativa di perfezionamento dell’accordo stragiudiziale e i relativi adempimenti.
  • Formulare offerta a saldo e stralcio

Accord svolge inoltre anche un ruolo attivo nel coordinamento della commercializzazione degli immobili nei territori nei quali è presente la propria rete di agenzie, laddove infatti il debitore non può soddisfare il suo debito, è possibile utilizzare la casa pignorata, come una risorsa da poter vendere sul mercato, al prezzo di mercato, senza svalutazioni per reperire le somme da destinare ai creditori.

Un articolo uscito oggi sul Corriere della sera a cura di Milena Gabanelli, ci spera nel dettaglio cosa succede ad un debitore quando una casa va all’asta.

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